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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

"Ulisse, il piacere della scoperta"

" Ulisse, il  piacere della scoperta " torna da oggi 8 aprile su Rai3.   Cinque puntate dove Alberto Angela  ci farà viaggiare nella storia, nell'arte e nella cultura. Si parte da stasera con la storia dello schiavo romano Spartaco , l’indomito combattente che decise di ribellarsi al suo destino di schiavo.  Alberto Angela racconterà l’ascesa di questo guerriero proveniente dalla Tracia che, dotato di immensa forza fisica e arruolato come gladiatore, organizzò una rivolta contro Roma destinata a rimanere, per la sua grandezza e violenza, nella storia.  La seconda puntata, in onda il 15 aprile , ci farà rivivere la gloria e la caduta di una delle dinastie più sfarzose dell’ 800: quella dei Romanov .  Alberto Angela parlerà anche di un personaggio indissolubilmente legato ai Romanov, Rasputin .  La terza puntata di Ulisse, il 22 aprile , seguirà il filo del racconto di uno dei romanzi italiani più importanti di sempre: “ Il Nome della Rosa ”. Alberto A

"Il Giardino degli Inglesi" di Vladimiro Bottone

Con una prosa scorrevole e avvolgente, capace di ricostruire impeccabilmente gli usi e i costumi della società napoletana dell’epoca, Vladimiro Bottone ha scritto una storia che è un perfetto connubio tra romanzo storico e noir d’atmosfera, consegnando al lettore il ritratto di una Napoli ottocentesca dalle tinte fosche, pericolosa e affascinante come la Londra di Dickens. Napoli, 1842. Sopra l’ospedale degli Incurabili il cielo è sulfureo come il Giorno del Giudizio la mattina in cui Gioacchino Fiorilli, Commissario di Primo rango presso il quartiere di San Lorenzo, apprende che il nome di Peter Darshwood è nell’elenco dei decessi delle ultime ore.  Il giovane inglese era giunto da poco a Napoli per piangere la sorella Emma, scomparsa cinque mesi prima in circostanze altrettanto drammatiche.  Nemmeno il tempo di ambientarsi in città che la morte, dopo una violenta aggressione, lo ha sorpreso in un vicolo buio.  Napoli non ha avuto misericordia dei due giovani Darshwood, che ve

"Le donne di troppo" di George Gissing.

Londra, fine Ottocento. Un gruppo di donne cerca di organizzarsi per ottenere dignità e indipendenza economica nella capitale vittoriana. Non sono rivoluzionarie, non lottano ancora per il suffragio: ma vogliono poter lavorare per arrivare a sposarsi, in caso, per amore e non per bisogno.  Dalle premesse classiche del marriage plot (una giovane bella e nubile appena arrivata nella grande città; un dandy intraprendente in cerca dell’amore; una donna bruttina ma di gran carattere decisa a seguire le proprie idee) si sviluppa una serie di equivoci ferocemente realistici, destinati a finire nell’unico modo in cui può finire un romanzo che vuol fare i conti con la realtà: con uno schianto.  Romanzo finora inedito in Italia,   Le donne di troppo racconta con verve e sarcasmo varie storie d’amore intrecciate con problemi di soldi e aspirazioni sociali: ma le racconta giocando a ribaltare gli stereotipi della fiction romantica calandola nella realtà delle pressioni sociali, del confo