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"Fiabe" di Charles Perrault con le meravigliose illustrazioni di Gustave Doré.

Da Pollicino alla Bella addormentata, da Barbablù a Pelle d'Asino, Cenerentola, Il gatto con gli stivali... le fiabe più celebri che hanno creato una parte importante dell'immaginario collettivo, in questa edizione illustrata dal più grande degli incisori romantici, Gustave Doré . L ’abilità del gatto che procura un castello al suo padrone, e l’ingenuità della fanciulla che rivolge la parola a un lupo; l’innocenza della principessa costretta a travestirsi da asino, e l’ingegno di un bambino piccolissimo, che lo rende più forte dell’orco gigantesco: sono trame che conosciamo da sempre, con una morale eterna, impossibile da dimenticare. Undici fiabe illustrate, da Cappuccetto Rosso a Barbablù, da La bella addormentata a Pollicino, che ci permettono di tornare alle atmosfere incantate dell’infanzia, e di riscoprire particolari inaspettati, recuperando la versione originale della raccolta scritta e ideata da Charles Perrault nel 1680 . La Bur Rizzoli ha creato un volume

"Freaks out", il nuovo film di Gabriele Mainetti

Freaks out , film diretto da Gabriele Mainetti ( Lo Chiamavano Jeeg Robot ) , uscirà il 28 ottobre 2021 . Freaks out è la storia di quattro amici Matilde ( Aurora Giovinazzo ), Cencio ( Pietro Castellitto ), Mario ( Giancarlo Martini ) e Fulvio ( Claudio Santamaria ), talmente legati da essere quasi come fratelli.  Siamo nel 1943, a Roma, proprio nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale e nell'anno in cui la Capitale è scenario di bombardamenti tra nazisti e Alleati. I quattro amici lavorano in un circo, gestito da Israel (Giorgio Tirabassi), che per loro è una sorta di figura paterna.  Quando quest'ultimo cerca di trovare una via di fuga che li porti lontano dal conflitto, scompare misteriosamente, lasciando i quattro soli e senza alcuna prospettiva.  Matilde, Cencio, Fulvio e Mario si ritrovano improvvisamente senza il circo che era la molo famiglia e la loro sicurezza.  Senza Israel, senza il tendone sono soltanto dei

Rosa Parks la donna che mettendosi a sedere, si alzò per difendere i diritti di tutti e la dignità dell’America.

  Precisamente 16 anni fa, il 24 ottobre 2005, moriva a Detroit Rosa Parks . Bill Clinton , consegnandole un premio nel 1999, la definì la donna che « mettendosi a sedere, si alzò per difendere i diritti di tutti e la dignità dell’America ». Ma torniamo indietro al 1 dicembre 1955, ci troviamo a Montgomery in Alabama, Rosa ha finito di lavorare, è una sarta di pelle nera di 42 anni, deve tornare a casa e prende l’autobus 2857. Il settore riservato agli afroamericani è tutto occupato quindi decide di sedersi nella fila “comune”. Dopo qualche fermata, però, sale un passeggero bianco, il conducente le chiede di alzarsi per lasciare il posto come impongono le regole.  Rosa le regole le conosce bene, i neri siedono dietro, i bianchi davanti, mentre i posti comuni si possono usare solo se tutti gli altri sono occupati, ma la precedenza spetta sempre ai bianchi.  Rosa risponde di no, non intende alzarsi e lasciare il suo posto e viene arrestata. Quel rifiuto la trasforma in un’eroina