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"La casa degli Sguardi", l'esordio alla regia di Luca Zingaretti.



Con "La casa degli Sguardi" fa il suo esordio alla regia Luca Zingaretti.

Liberamente ispirato dal bellissimo libro di Daniele Mencarelli, vede come protagonista Gianmarco Franchini, insieme allo stesso Zingaretti, con Federico Tocci, Chiara Celotto, Alessio Moneta, Riccardo Lai, Marco Felli, Cristian Di Sante, Filippo Tirabassi. 

Il film arriverà al cinema dal 10 aprile. 

Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. 

Beve tanto Marco, beve troppo. 

È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. 

Per vivere si deve anestetizzare, dice. 

È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. 

Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto. 

Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. Invece...

 

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