"Non è importante che tu sia qui o atrove, perchè la tua immagine è davanti ai miei occhi in ogni momento. Ti vedo nella luce sopra l'acqua, nei giovani alberi che oscillano alla brezza di primavera. Ti vedo nelle ombre delle grandi querce, e sento la tua voce di notte, nel chiurlo del gufo.
Sei il sangue che mi scorre nelle vene, e il battito del mio cuore.
Sei il mio primo pensiero del mattino, e il mio ultimo sospiro prima di prender sonno. Tu sei...tu sei fibra delle mie fibre, respiro del mio respiro."
"La figlia della foresta" è basato su una solida conoscenza del mondo celtico e ispirato all'antico
racconto I sei cigni , ripreso anche dai Grimm e da Andersen, il romanzo intreccia tipici elementi fiabeschi con le vicende di
una vera famiglia che affronta difficoltà di ogni genere mettendo a dura
prova i propri valori.
"La figlia della foresta" di Juliet Marillier è il primo di una trilogia famosa che dopo molti anni torna in libreria in una nuova edizione Oscar Mondadori molto curata.
SINOSSI
Nell'Irlanda del X secolo, sospesa tra mito e storia, vive Lord Colum di Sevenwaters con i suoi sette figli, sei ragazzi e una bambina, Sorha.
Sarà proprio lei, la più piccola della famiglia, a proteggere la casata e difendere la loro terra dai nemici britanni: il padre, infatti, è stato stregato da Lady Oonagh e i fratelli sono stati colpiti da un incantesimo che solo la ragazza potrà sciogliere.
Per riuscirci, dovrà sostenere un lungo esilio da Sevenwaters e affrontare imprese durissime, che la feriranno nel corpo e nell'anima.
E quando si troverà prigioniera degli avversari, la sua stessa vita, insieme a quella di coloro che ama, sarà in pericolo.
Sorha conoscerà la paura, il tradimento, ma anche l'onore, la lealtà.
E soprattutto l'amore.
Recensione:
Questo libro ha tutto quello che un lettore può desiderare, avventura, magia, pericolo e amore.
È il primo libro di una trilogia, ma la figlia della foresta è conclusivo in un certo senso, la sua storia si svolge tra le pagine senza sosta senza lasciarti il tempo di respirare.
Sembra proprio di essere sotto incantesimo, non si riesce a smettere di leggere.
La storia della protagonista ti rapisce e ti emoziona.
La cosa che ho trovato magnifica è che sotto il velo fantastico del racconto la scrittrice ci parla di cose reali, di sentimenti veri, di fragilità concrete e di autentici atti di coraggio.
Una buona lettura, una scrittura perfetta, insomma un libro che vi consiglio.
È il primo libro di una trilogia, ma la figlia della foresta è conclusivo in un certo senso, la sua storia si svolge tra le pagine senza sosta senza lasciarti il tempo di respirare.
Sembra proprio di essere sotto incantesimo, non si riesce a smettere di leggere.
La storia della protagonista ti rapisce e ti emoziona.
La cosa che ho trovato magnifica è che sotto il velo fantastico del racconto la scrittrice ci parla di cose reali, di sentimenti veri, di fragilità concrete e di autentici atti di coraggio.
Una buona lettura, una scrittura perfetta, insomma un libro che vi consiglio.
In libreria trovate già il secondo libro.
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