Ho conosciuto Laura Imai Messina come autrice la scorsa estate con il suo ultimo libro "Le vite nascoste dei colori".
Poi ho recuperato dalla mia libreria Tokyo tutto l'anno, libro che mi avevano regalato e che non avevo ancora letto.
Posso dire che è stato amore a prima vista.
Laura nei suoi libri ci fa conoscere il Giappone in maniera così autentica e delicata da farti emozionare.
Domani in libreria esce la nuova edizione illustrata e piena di extra di un suo libro uscito nel 2020 prima che la pandemia stravolgesse le nostre vite.
"Quel che affidiamo al vento", racconta una cosa molto particolare che esiste in Giappone ovvero il Telefono del Vento.
Igort come in "Tokyo tutto l'anno" ha creato le illustrazioni che accompagnano il testo originale del romanzo.
Nel libro troveremo anche l'intervista integrale al guardiano del Telefono del Vento, l'esperienza dell'autrice e scene aggiuntive che spiegano alcuni aspetti della cultura giapponese.
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si
spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia.
In mezzo è installata
una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che
trasporta le voci nel vento.
Da tutto il Giappone vi convogliano ogni
anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la
cornetta per parlare con chi è nell'aldilà.
Quando su quella zona si
abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna,
pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui,
ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo
2011.
Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava,
inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al
mondo.
Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a
visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e
ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre.
Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui
dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso
rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il
vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci
di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto.
Che è
un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per
sbaglio.
Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo
avviene.
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