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"Il richiamo della foresta" di Jack London.

" Buck fu per me una lezione di guerra, di guerriglia, di vita. Io lo vedo come un inno alla libertà. Anzi, alla libertà assoluta. " Così Oriana Fallaci , nell'impetuosa introduzione a cuore aperto che apre questa edizione del capolavoro di Jack London , sintetizza la forza primigenia di uno dei più grandi - e misconosciuti - romanzi d'avventura di tutti i tempi. Sorprendente esplorazione dell'animo umano, " II richiamo della foresta " racconta una lotta viva in ciascuno di noi, tra civiltà e natura, e lo fa con meraviglioso e serrato ritmo cinematografico attraverso il "calvario di un cane" che, strappato al padrone e alla California per essere condotto tra le gelide nevi del Klondike, apprende l'arte feroce della sopravvivenza, stritolato e schiavizzato dall'umanità abbrutita nella corsa all'oro. Buck, che non aveva mai visto la neve, impara a conoscere la frusta, la cinghia, il gelo, il sangue e l'odio. Ma sperimenta a

"Madama Butterfly" di Giacomo Puccini su Rai 1 la Prima della Scala.

Un consiglio a tutti, vedete questa opera anche se non siete amanti della lirica, prestate attenzione alla storia come fareste con un libro, un film o una serie tv.  Non fatevi trattenere dal pregiudizio. Il 7 Dicembre come ogni anno c'è la Prima della Scala di Milano. Quest'anno l'opera lirica che verrà rappresentata è Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Alvis Hermanis .  Un cast eccezionale composto da Maria José Siri, Annalisa Stroppa, Nicole Brandolino, Bryan Hymel e Carlos Álvarez .  L'Opera verrà trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle 17:45. Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima : vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un’opera cruda e innovativa . Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l’opera conquistò al Grande di Bre

"Il maestro delle ombre" di Donato Carrisi.

Donato Carrisi è una garanzia! Una tempesta senza precedenti si abbatte sulla capitale con ferocia inaudita. Quando un fulmine colpisce una delle centrali elettriche, alle autorità non resta che imporre un blackout totale di ventiquattro ore, per riparare l’avaria. Le ombre tornano a invadere Roma. Sono passati cinque secoli dalla misteriosa bolla di papa Leone X secondo cui la città non avrebbe «mai mai mai» dovuto rimanere al buio. Nel caos e nel panico che segue, un’ombra più scura di ogni altra si muove silenziosa per la città lasciando una scia di morti… e di indizi. Tracce che soltanto Marcus, cacciatore del buio addestrato a riconoscere le anomalie sulle scene del crimine, può interpretare. Perché Marcus è sì un prete, ma appartiene a uno degli ordini più antichi e segreti della Chiesa: la Santa Penitenzieria Apostolica, conosciuta anche come il tribunale delle anime. Ma il penitenziere ha perso la sua arma più preziosa: la memoria. Non ricorda nulla dei suoi ultimi giorni,