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Ulisse - Il piacere della scoperta, la nuova stagione 2018

Alberto Angela , dopo due repliche, torna il 7 Aprile con la nuova stagione di Ulisse - Il piacere della scoperta . Parte dal Duomo di Milano con un viaggio molto particolare nel mondo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni . Il celebre romanzo che si studia a scuola con grande dispiacere di molti, Alberto Angela promette di raccontarlo in modo inedito e speciale. Con lui scopriremo come l'autore si documentò per costruire la trama che tutti noi conosciamo. Nelle puntate successive Angela si occuperà dei limiti del corpo umano (14 aprile), da Taranto, a bordo del Sottomarino Todaro della Marina Militare, ci parlerà delle avventure negli abissi marini (21 aprile), partendo dal  Globe Theatre  di Roma ci parlerà dell'Inghilterra elisabettiana (28 aprile) e infine, direttamente da siti archeologici ancora in fase di scavo, ci mostrerà i tesori sconosciuti della Roma sotterranea (5 e 12 maggio).

"Autunno" di Ali Smith

Elisabeth, 32 anni, contratto a progetto presso un’università di Londra, torna nella cittadina di provincia dove abita la madre per stare accanto a un vecchio vicino di casa, Daniel, 101 anni, che sta trascorrendo in uno stato di sonno prolungato quelli che sono forse i suoi ultimi giorni di vita. Attorno ai loro incontri, muti ma carichi di emozione, si agita un paese in crisi, diviso politicamente e minato dall'intolleranza e dalla paura.  Autunno di Ali Smith è il primo romanzo di una tetralogia in corso d’opera ispirata alle quattro stagioni, Autunno è costruito come un caleidoscopio di aneddoti, visioni, salti nel tempo: gli episodi quotidiani della vita di Elisabeth si mescolano ai sogni di Daniel e ai ricordi dell’amicizia inconsueta e profonda che lega i due fin dall’infanzia della ragazza – fra i quali campeggia la figura affascinante di Pauline Boty , una delle pochissime esponenti femminili della Pop Art britannica, oggetto dell’amore di Daniel e degli studi di

"A casa di Jane Austen" di Lucy Worsley.

Il mondo dei romanzi di Jane Austen è domestico, ordinato, intimo. I suoi personaggi abitano in villini deliziosi, residenze di campagna principesche ed eleganti palazzi cittadini. Si è tentati perciò di credere che anche la vita della grande scrittrice si sia svolta in ambienti analoghi. Nulla di più lontano dalla realtà. L’esistenza di Jane, in apparenza tanto tranquilla, fu segnata da porte chiuse, strade che non le fu consentito imboccare, scelte che non poté compiere. La piccola somma guadagnata a fatica grazie ai suoi libri non bastava a consentirle di avere una casa tutta sua, e la morte del padre la costrinse a peregrinare tra abitazioni in affitto o presso parenti che le riservavano il destino proprio delle zie nubili: badare ai bambini. Leggendo i suoi romanzi, così pieni di case amate, perdute, sognate, si comprende bene come il desiderio struggente di una casa vera, di un luogo protetto dove mettere al sicuro i propri manoscritti e scrivere senza il peso delle fa