«La mia vita era rimasta - in un angolo - come un fucile carico - fino al giorno in cui il suo padrone passò - mi riconobbe - e mi portò via con sé -» Il 15 maggio 1886 moriva Emily Dickinson , per ricordarla vi propongo la biografia scritta da Lyndall Gordon , appena tornata a grande richiesta in tutte le librerie. Emily Dickinson è un’autrice esplosiva, un “vulcano silenzioso” che con la sua inarrestabile vena creativa ha rivoluzionato il linguaggio poetico. Eppure, finora della “bella di Amherst” sapevamo soprattutto che ha trascorso un’esistenza ritirata, quasi reclusa, scandita da rare apparizioni pubbliche. In questa biografia, Lyndall Gordon spinge il lettore a varcare la soglia delle mura domestiche di Emily Dickinson per addentrarsi nel nodo della sua vita familiare, nel quale individua una magmatica fonte della sua opera letteraria. Il groviglio di passioni che lega l’autrice all’austero fratello Austin, sposato con Susan, da sempre amica e confidente di Emily, e a
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