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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

"Poldark", prima stagione.

Non conoscete " Poldark "? Devo assolutamente presentarvelo. Le vicende sono ambientate in Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra, tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo e ruotano attorno alla figura di Ross Poldark ( Aidan Turner ), un ufficiale dell'esercito britannico.  Ross Poldark torna in Inghilterra dopo aver combattuto nella rivoluzione americana . La sua famiglia e gli amici pensavano che fosse morto . Elizabeth ( Heida Reed ) , l a donna che sperava di sposare, è ora impegnata con suo cugino Francis ( Kyle Soller ) .   Suo padre è morto , e la proprietà che ha ereditato è in rovina .    Ross accetta la sfida di rendere la sua terra produttiva e di prendersi cura delle persone che si affidano a lui . Nella vita vagamente avventurosa e turbolenta di Ross fa capolino Demelza ( Eleanor Tomlinson ) una ragazza di umili origini che gli cambierà la vita. Poldark seconda stagione

"Daniel Deronda" di George Eliot.

" Daniel Deronda " di George Eliot è un grosso librone di 950 pagine , uno di quei libri che se lo lanci a qualcuno gli fai male. La Fazi Editore lo ripubblica in questa veste grafica molto bella...che dite ci proviamo a leggere questo classico? Vi informo, la BBC qualche anno fa ha tratto una serie tv. Daniel Deronda, pubblicato nel 1876,  è l’ultimo, brillante romanzo di George Eliot, e forse il più controverso. In questo libro, infatti, la celebre autrice di Middlemarch offre uno dei più lucidi e feroci ritratti della politica e dell’imperialismo di età vittoriana, della discriminazione sessuale e razziale, della tolleranza religiosa e del pregiudizio. Daniel Deronda è un giovane benestante di bell’aspetto, la cui natura sensibile e altruista lo spinge ad aiutare chiunque intorno a lui si trovi in difficoltà: da una sala da gioco alla riva del Tamigi, fino a un piccolo negozio di antiquariato, Daniel incontra così l’altezzosa Gwendolen, la giovane Mirah e l’

Victoriana, Maschere e miti, demoni e dèi del mondo vittoriano di Franco Pezzini

L'età vittoriana rappresenta una sorta di Paradiso Perduto dell'immaginario dove personaggi come l'Alice di Carroll e Sherlock Holmes, Dracula, Carmilla e Jack Lo Squartatore, Jekyll e Hyde, Tess dei d'Urbervilles, gli eroi dei penny dreadful e magari dello steampunk più una pletora di fantasmi (si tratta in fondo dell'età d'oro della ghost story) incontrano scrittori, pittori, uomini di scienza, attivisti sociali, occultisti ed esploratori di tutta una storia reale, vissuta in carne e ossa tra i vicoli nebbiosi di Londra e le più lontane lande esotiche.  Una dimensione evocata da romanzi d'epoca e ricostruzioni odierne, quadri, fumetti e film (magari quelli gotici Hammer, rigorosamente vittoriani per costumi e fremiti allusivi); qualcosa che assume forme e aspetti peculiari nel nostro immaginario.  Alcune epopee sono notissime, ma tra le loro pieghe c'è molto più da scoprire di quanto spesso banalizzato; e tante altre restano poco conosciute, o m

"A Quiet Passion", il film sulla celebre poetessa statunitense Emily Dickinson.

Il film su una delle poetesse più amate di tutti i tempi quando poteva andare in sala? A Giugno ovviamente quando sicuramente non lo vedrà nessuno, ma se alcuni di voi sono dei valorosi amati del cinema " A Quiet Passion " lo trovate al cinema dal 14 Giugno . La storia della celebre poetessa statunitense Emily Dickinson dagli anni della trasgressiva giovinezza alla vita adulta di auto reclusione.  La poetica silenziosamente ribelle di Terence Davies trova, in questo poliedrico e controverso personaggio, un ottimo spunto per mettere a frutto il suo passato di fine conoscitore dell’animo femminile, dando vita ad alcune sequenze che rasentano il sublime.  Il risultato è un preciso ritratto dell’artista americana, privata del mito e definita unicamente come essere umano.  Il mensile di cinema CIAK, che attribuisce ben 4 stelle al film,  lo descrive come " Un film di grande bellezza formale e raro scavo psicologico"..."Pochi registi di grande talent

"Ritratti del desiderio" di Massimo Recalcati.

Lessico Amoroso  di Massimo Recalcati , se avete visto il programma e l'avete apprezzato allora vi consiglio un suo libro, ovvero " Ritratti del desiderio ". L’Occidente capitalista ha prodotto una nuova forma di schiavitù: l’uomo senza desideri, condannato a conseguire un godimento schiacciato sul consumo compulsivo e perennemente insoddisfatto.  Era la tesi di L’uomo senza inconscio: nel nostro tempo il desiderio rischia l’estinzione.  Ma quando diciamo “ desiderio ” che genere di esperienza evochiamo?  Massimo Recalcati indaga qui un tema chiave della dottrina di Lacan: il desiderio e i suoi enigmi.  Come in una galleria di ritratti vengono raffigurati i diversi volti del desiderio umano: il desiderio invidioso, il desiderio di riconoscimento, il desiderio di “niente”, il desiderio angosciante, il desiderio sessuale, il desiderio d’amore, il desiderio di morte, il desiderio dell’analista…