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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

"Warleggan" La saga di Poldark di Winston Graham

Pronti a tornare in  Cornovaglia? Arriva in libreria il 25 Gennaio , grazie alla Sonzogno, "Warleggan"  il quarto capitolo della saga dei Poldark. Cornovaglia, 1792. Mentre l’Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell’Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L’impresa, però, non è senza rischi e – soprattutto in quell’attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra – il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un’inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai. È in queste drammatiche circostanze che l’antica passione di Ross per Elizab

"Anne Frank - Diario" di Ari Folman e David Polonsky.

Settant'anni fa usciva il " Diario " di Anne Frank .  Il mondo scopriva il volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una ragazzina «qualunque».  E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari Folman e all'illustratore David Polonsky , le parole di Anne si trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria.  Basandosi sull'unica edizione definitiva del Diario, autorizzata dall' Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, Folman e Polonsky ci consegnano, per mezzo di una prospettiva inedita ed emozionante, la voce di un'adolescente allegra e irriverente, che come ogni sua coetanea – di ieri, di oggi, di sempre – desidera soltanto scoprire un mondo che invece è costretta a sbirciare di nascosto.  Il 12 giugno 1942 , per il suo tredicesimo compleanno, Anne Frank riceve in regalo un diario.  In quelle pagine l'indicibile orrore della persecuzione e della deportaz

"La signora dello zoo di Varsavia" di Diane Ackerman.

La signora dello zoo di Varsavia di Diane Ackerman. Varsavia, 1939. Antonina Żabińska e suo marito, il dottor Jan Żabiński, gestiscono lo storico zoo della città con cura e dedizione.  Quando la Polonia viene invasa dai nazisti, però, oltre ai bombardamenti e all'occupazione la coppia è costretta a sottostare anche al nuovo capo zoologo nominato dal Reich, Lutz Heck, che prevede un programma di allevamento selettivo per la struttura.  Reagendo allo sgomento, i due coniugi si impegnano prima a salvare gli animali superstiti e poi, quando la violenza nazista si accanisce contro gli ebrei, non esitano a trasformare lo zoo e i suoi sotterranei in un rifugio per i perseguitati.  All'odio per chi è diverso e alla follia di voler imporre alla natura un disegno mitomane, Antonina e Jan oppongono l'amore e il rispetto per la vita e per gli esseri umani, a costo di mettere in pericolo la propria famiglia.  Grazie a loro, più di trecento ebrei e militanti della Resistenz

"Meraviglie, la penisola dei tesori" di Alberto Angela.

Alberto Angela torna questa sera su Rai1 con il programma "Meraviglie, la penisola dei tesori" . Questa volta accompagnerà i telespettatori in un nuovo viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane targate UNESCO . L'Italia è la nazione che ne ha di più al mondo, 53 contro i 52 della Cina. Capolavori di tutte le epoche, in tutte le regioni d'Italia. La troupe della Rai ha percorso più di 15 mila km , da nord al centro al sud dell'Italia. Una grande produzione arricchita da ospiti d'eccezione, come Riccardo Muti, Andrea Bocelli, Andrea Camilleri, Uto Ughi,  Paolo Conte,  Toni Servillo,  Gianna Nannini, Monica Bellucci . Inoltre grazie ad attori come Philippe Leroy, Christiane Filangeri, Alessandro Tersigni, Violante Placido, Andrea Giordana, Giorgio Colangeli e Sergio Assisi ogni tappa è scandita da incontri con personaggi come Galileo, l'imperatrice Sissi  o Re Ferdinando di Borbone .  Meraviglie è una produzione che si

Tom Hanks con "Tipi non comuni"

Tom Hanks è stato da Fazio domenica sera e io ho adorato tutto di lui.  Proprio per questa sua apparizione per presentare il film "The Post" ricordiamo anche il suo libro uscito qualche mese fa. Tom Hanks ha cominciato a scrivere questa raccolta di racconti nel 2015.  “ Nel frattempo ho girato film a New York, Berlino, Budapest e Atlanta e ho sempre scritto mentre lavoravo. Ho scritto in albergo durante i tour di lancio dei film. Ho scritto in vacanza. Ho scritto sugli aerei, a casa, e nel mio studio. Quando ho potuto permettermi un impegno regolare ho scritto la mattina, dalle nove all’una. ”  A scatenarlo così la passione per le macchine per scrivere che colleziona da tempo. In questi diciassette racconti la presenza dell’oggetto tanto amato è forte e chiara, sia per la vista che per l’udito.  Che cos’hanno in comune una ragazza che non sa cosa fare di sé, un uomo anziano ricchissimo e annoiato, in cerca di emozioni da pagare a suon di milioni di dollari, u

"120, Rue de la Gare" di Léo Malet.

Torna in libreria il 25 Gennaio, grazie alla Fazi , uno dei capolavori di Léo Malet : la prima apparizione dell’affascinante Nestor Burma , autentico mito moderno, detective sciupafemmine dalla lingua tagliente. Uno che la pistola ce l’ha ma preferisce usare il cervello. Un romanzo che non può mancare nelle librerie di chi colleziona la serie, ma anche un’ottima occasione per fare la conoscenza del detective anarchico e delle sue avventure. Nestor Burma deve scoprire l’assassino di Bob Colomer, suo socio all’agenzia investigativa Fiat Lux. C’è la guerra, Burma è appena tornato dal campo di prigionia e vede per caso Colomer davanti alla stazione di Perrache. Proprio quando i due si riconoscono e stanno per incontrarsi dopo tanto tempo, Colomer cade a terra, freddato da un colpo di pistola. Prima di morire riesce però a sussurrare all’amico un indirizzo: 120, rue de la Gare . Lo stesso che Burma aveva sentito ripetere all’ospedale militare da un prigioniero colpito da amnesia

"Coco", il nuovo film della Disney Pixar.

E' un bellissimo e coloratissimo film ed è consigliata per la visione una vagonata di fazzoletti. 😍😢 Coco ci porta in un variopinto villaggio messicano, animato dai preparativi per il Dìa de Muertos e dalla musica delle orchestrine che inonda le strade. Il dodicenne Miguel vorrebbe immergersi nei festeggiamenti strimpellando la sua chitarra, ma sulla famiglia Rivera aleggia una maledizione che impedisce ai componenti di imbracciare strumenti musicali. Il divieto, imposto decenni prima dalla bisnonna Imelda, non riesce a tenere Miguel lontano da corde e arpeggi. Né lo frena dal venerare e imitare le melodie del suo cantante preferito, il leggendario Ernesto de la Cruz. Destinato a raccogliere l'eredità familiare ed entrare nel business delle calzature, il ragazzino preferirebbe incorrere nell'ira degli antenati piuttosto che incollare suole e lucidare scarpe per la vita. Così, nel giorno della festa che celebra i defunti, trafuga la chitarra magica appartenuta al