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"Le lupe di Pompei" e "La casa dalla porta dorata" di Elodie Harper edito da Fazi Editori.


"C'è sempre un prezzo da pagare quando si sottovaluta una donna."

Ho passato giugno e luglio in compagnia di Le lupe di Pompei e La casa dalla porta dorata di Elodie Harper edito da Fazi Editori
Questi sono i primi due libri di una trilogia magnifica ambientata nella Pompei antica. 
Il terzo ed ultimo libro, The Temple of Fortuna, uscirà a Novembre in Inghilterra e da noi nei primi mesi del 2024. 

 Sotto vi indico la trame dei due libri e le mie recensioni. 

Amara era l’amata figlia di un medico greco, finché la morte del padre non ha gettato la sua famiglia in miseria e la madre l’ha venduta come schiava. Ora è costretta a prostituirsi al lupanare di Pompei, il suo corpo proprietà di un uomo crudele e senza scrupoli. Astuta e piena di risorse, non ha altra scelta che sottomettersi e contare solo sulle bugie e sul desiderio che riesce a far nascere negli uomini. Ma Amara non ha intenzione di arrendersi e troverà un inaspettato conforto nelle altre ragazze del lupanare, ciascuna con la propria storia da raccontare, pronte a condividere risate e speranze. Presto Amara imparerà a conoscere non solo le persone che la circondano, ma anche la vivace città in cui è stata portata, ai piedi del Vesuvio; capirà che le strade di Pompei sono piene di opportunità, e perfino chi non ha più nulla può trovare un’occasione per rovesciare la sorte in suo favore.

Recensione: 
Questo è un romanzo avvincente, emozionante, particolare per ambientazione e periodo storico. La scrittura è perfetta, mai noiosa. Il racconto delle donne, di queste donne in particolare è interessante. La scrittrice non censura nulla, parole, emozioni e fatti.

 

Amara è riuscita a fuggire dalla schiavitù del lupanare più famigerato di Pompei. Grazie ai favori di Rufo, il giovane nobile che l’ha eletta sua cortigiana prediletta, ora ha una casa tutta per sé, bei vestiti e perfino dei servitori. Ma la ragazza è consapevole che si tratta di concessioni precarie: la sua libertà durerà soltanto finché riuscirà a mantenere alte l’attenzione e la soddisfazione di Rufo. Mentre tenta di abituarsi a questa nuova vita, Amara è ancora perseguitata dal passato. Di notte ha incubi sul lupanare e sulle donne che si è lasciata alle spalle: più che amiche, sorelle, di cui sente la mancanza e a cui vorrebbe donare un’occasione di riscatto, ora che può farlo. Di giorno, invece, a turbarla è Felicio, il suo vecchio padrone che ora è in cerca di vendetta. Per ottenere davvero il controllo della propria vita, la giovane dovrà imparare ad agire come lui: senza scrupolo alcuno. Ma quando inaspettatamente si innamora, le insidie e i pericoli si moltiplicano: nella sua posizione, Amara non può permettersi il lusso della vulnerabilità e nessuno deve scoprire che ha un punto debole, nemmeno il suo benefattore, che forse non conosce così bene come credeva. In questo gioco di equilibri sempre più precari, riuscirà a mantenere i suoi privilegi di cortigiana e a eludere i ricatti di Felicio, senza mettere in pericolo le poche persone a cui tiene veramente?

Recensione: 
Continuiamo a seguire Amara nella sua travagliata vita. Ora però la sua situazione è cambiata, è libera. Ma la scrittrice è brava nel farti percepire che la libertà della protagonista non è veramente assoluta, si è sempre schiavi di qualcosa o di qualcuno. C'è da chiedersi se si è mai veramente liberi. La protagonista in questo libro troverà l'amore vero, ma non sarà così semplice gestire il tutto, e i vecchi incubi tornano a fargli visita, più accaniti di prima. Ho trovato la stessa perfetta narrazione del primo libro, ovviamente la situazione della protagonista si complica. Nuovi scenari ci aspettano nel terzo e ultimo romanzo della saga e ovviamente il Vulcano, che è stato una presenza silenziosa in questi due libri, prenderà il suo spazio in modo prorompente nel prossimo romanzo che sinceramente non vedo l'ora di leggere. Una saga letteraria appassionate che consiglio, camminate anche voi tra le strade di Pompei.

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