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La saga "Blackwater" di Michael McDowell.



Visto che ieri è uscito l'ultimo volume della saga, che è composta da 6 volumi, oggi voglio parlarvi di "Blackwater" di Michael McDowell (1950-1999) edito da Neri Pozza.

Io non ho letto la saga, ma vi confesso che ci sto facendo un pensierino.

I libri della saga sono usciti, a partire da gennaio, ogni due settimane rispettando la volontà dell’autore che voleva che i volumi non fossero accorpati, ma venduti separatamente.

Così in questi mesi, sono usciti via via La piena, La diga, La casa, La guerra, La fortuna e Pioggia, quest’ultimo proprio ieri.

Blackwater, ambientata in Alabama lungo il primo Novecento, è una saga famigliare dalle sfumature horror e gotiche, che è stata pubblicata per la prima volta oltreoceano nel 1983, ma con poco successo.

Dopo il successo tra i lettori francesi, la casa editrice Neri Pozza ha deciso di portarla per la prima volta anche in Italia, con la traduzione di Elena Cantoni.

Sono edizioni tascabili Neri Pozza Beat, ma decisamente di pregio, visto le copertine particolarmente belle create dallo  stampatore-artigiano dell’edizione francese.

La storia ha inizio nel 1919, quando l’acqua nera del fiume sommerge la cittadina di Perdido. La ricca famiglia Caskey, guidata dalla matriarca Mary-Love, cerca di domare la violenza della natura, ma l’apparizione della seducente Elionor Dammert, salvata dalle acque del fiume in piena, finirà per sconvolgere un’intera comunità, tra metamorfosi e fantasmi. 

Vi ho incuriosito? Fatemi sapere.

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