Oggi è il Dantedì, giornata dedicata al sommo poeta.
La giornata è stata istituita dal Consiglio dei ministri nella data 25 marzo perché viene identificato come il giorno dell'anno in cui inizia il viaggio nell'aldilà nella Divina Commedia.
Oggi però voglio concentrarmi su uno dei canti più famosi, il V canto dell'Inferno.
Quando si parla della storia di Paolo e Francesca da Rimini si pensa a una delle più intense e tragiche storie d'amore di tutti i tempi, emblema del fuoco che può travolgere i legami coniugali ed essere punito con la morte.
Dando la parola a una donna, nel girone dei lussuriosi Dante ritrae il volto più delicato e sofferente dell'amore.
La passione di Francesca, il vincolo immortale che la lega a Paolo, il ricordo dolceamaro del tempo felice, ora che è condannata al dolore eterno, sono caratteri inediti e rivoluzionari che fanno di lei una vera e propria eroina contemporanea.
Vi consiglio di recuperare questo piccolo libro Garzanti dedicato solo al V Canto.
Poi prendetevi 9 minuti di tempo per guardare e ascoltare la lettura del Canto dedicato a Paolo e Francesca letto magistralmente da Lucilla Giagnoni che trovate su RaiPlay.
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