Ieri si è svolto il red carpet della seconda stagione di "Bridgerton" che sarà disponibile dal 25 marzo su Netflix.
Shonda Rhimes, Betsy Beers e lo sceneggiatore Chris Van Dusen tornano con la nuova stagione ispirata a Il visconte che mi amava secondo romanzo di Julia Quinn.
La serie letteraria di Julia Quinn è ambientata nell’Ottocento e racconta l'intrecci amorosi e famigliari di otto fratelli della potente famiglia Bridgerton.
Al centro della scena c'è sempre una storia d'amore quella tra il primogenito Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) e Kate Sharma (Simone Ashley).
Anthony, libertino convinto, deve trovare moglie, mentre
Kate una 26enne ancora non sposata, è arrivata in città per sistemare
bene la sorella minore, Edwina Sharma (Charithra Chandra), eletta il diamante della stagione dalla regina Charlotte.
Chi ha visto l'anteprima dice che questa storia è fatta da un lungo, lunghissimo corteggiamento, scambi di sguardi e battute taglianti.
Insomma un crescendo di desiderio e tensione.
Pare con meno sesso della prima stagione, cosa secondo il mio parere che gioverà alla serie.
RECENSIONE: Ho adorato questa nuova stagione, molto di più della prima. In questa stagione viene dato spazio al "vorrei ma non posso".
Non posso baciati, non posso abbracciarti, non posso toccarti, non posso guardati in un certo modo. Tutto questo rende molto di più, questo è il mio umile parere, delle scene di sesso gratuite.
Crea nello spettatore l'attesa del momento.
Momento che arriverà, ma che verrà anticipato da parole, gesti, sensazioni molto più accentuati rispetto alla prima stagione.
Ho apprezzato molto Jonathan Bailey e Simone Ashley, si percepisce una certa chimica attoriale e personale tra i due.
Per me questa stagione è promossa.
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