Passa ai contenuti principali

"Via col vento" di Margaret Mitchell torna con una nuova traduzione in libreria. Recensione

Via col vento

Nel 1936  un romanzo vende negli Stati Uniti un milione di copie in sei mesi. 
Nel 1937 vince il Premio Pulitzer e nel 1939 diventa il più grande successo nella storia del cinema americano, sto parlando di "Via col vento".
L'opera purtroppo unica di Margaret Mitchell, morta prematuramente, e uno dei più eclatanti casi editoriali mondiali. 
Domani 30 gennaio torna in libreria l'edizione integrale di questo grande romanzo però in una nuova traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani che punta non solo a ripristinare la versione originale, ma anche a rinnovare la vecchia traduzione italiana che rilase al 1937, oggi terribilmente datata poiché vittima delle imposizioni linguistiche del fascismo. 
I lettori di oggi quindi potranno godere pienamente grazie alla Neri Pozza di un romanzo leggendario, oscurato molte volte dal famoso film, che però dalla sua pubblicazione non ha mai smesso di appassionare e conquistare nuove generazioni.

Recensione
Recensire un romanzo come Via col Vento è complicato.
In realtà si potrebbe sintetizzare il tutto dicendo che è un romanzo meraviglioso.
Andando sul particolare invece direi che è una storia corposa e immensa.
Personaggi indimenticabili deliniati perfettamente, una scrittura scorrevole che agevola la lettura e ti immerge completamente.
Conoscevo il film, ma leggere il romanzo è stata un'esperienza sorprendente.
Non immaginano che questo romanzo mi sarebbe piaciuto così tanto e ora finendo la lettura posso dire che mi manca.

Commenti