
La seduzione, l’amore avventato e il sospetto diventano i protagonisti di "Mia cugina Rachele", in un crescendo d’inquietudine di cui Daphne du Maurier è maestra indiscussa.
Esce il 21 gennaio in edizione tascabile BEAT. Bestseller.
Io ho letto questo romanzo, datato 1951, qualche anno fa dopo aver apprezzato tantissimo "Rebecca", altro famoso romanzo della scrittrice.
I romanzi della Daphne du Maurier sono sempre da consigliare e da leggere.
Del romanzo sono stati tratti anche due film uno del 1952 e l'altro nel 2017.
Cornovaglia, metà Ottocento. Rimasto orfano a diciotto mesi, dopo la
morte improvvisa dei genitori, Philip Ashley viene cresciuto dal cugino
Ambrose, uno scapolo impenitente e misogino. Per anni il loro ménage
familiare scorre sereno e tranquillo, e vano risulta qualsiasi tentativo
da parte di amici e conoscenti di spingere Ambrose verso le gioie
domestiche del matrimonio. Grande è, perciò, lo stupore di Philip nel
ricevere una lettera da Firenze, dove da qualche anno Ambrose si reca a
svernare per motivi di salute, in cui il cugino gli comunica di aver
sposato una lontana parente, la cugina Rachele, vedova di un nobile
italiano che è stato ucciso in un duello, lasciandola con un mucchio di
debiti e una grande villa vuota. Quando le lettere di Ambrose
dall'Italia assumono i toni sempre più confusi e drammatici di un uomo
spaventato, lo sconcerto di Philip si trasforma in un'apprensione tale
da spingerlo a raggiungere al più presto la città toscana. A Firenze,
però, lo aspetta un'amara realtà: Ambrose è deceduto in seguito a un
male che lo ha consumato in breve tempo, e Rachele è partita subito dopo
il funerale, chiudendo la villa e portando via con sé tutti gli effetti
personali del defunto. Rientrato in Cornovaglia, Philip si macera
nell'odio nei confronti della donna, che si figura come una creatura
grottesca e mostruosa. Ogni certezza, però, vacilla quando Rachele
giunge all'improvviso in Cornovaglia per restituire a Philip gli averi
di Ambrose. Il giovane si ritrova dinanzi a una donna molto diversa da
quella che ha agitato le sue veglie e i suoi sogni per mesi. Una donna
bella e affascinante che non ha nulla dell'assassina a caccia di denaro.
Ma il bell'aspetto della cugina Rachele corrisponde davvero alla sua
natura?
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