"Il paradiso delle signore è un grande magazzino della Parigi
fin-desiècle che fagocita una clientela smaniosa ed entusiasta.
Ammiccanti vetrine e rutilanti cartelloni pubblicitari spiccano in
questo tempio del nuovo commercio in cui si celebra la scalata nel mondo
degli affari di Octave Mouret, intraprendente e spregiudicato,
e di Denise, tenace orfana di provincia, che tra i reparti colmi di
merci troveranno l'amore e il riscatto sociale. Undicesimo della saga
dei Rougon-Macquart, questo romanzo si differenzia dai precedenti per
l'inedito ottimismo con cui Zola guarda alla moderna società
industriale, esaltandone fiducia nel progresso, attaccamento al lavoro e
gusto per la sfida.
"
Recensione *****
La parte iniziale è un po' lenta, ma dopo qualche capitolo il romanzo prende velocità. La storia tormentata di Denise e Octave è intensa e anche emozionante, lei così coraggiosa nella sua moralità e lui così cambiato dall'amore vero. Tra i due non succede nulla di romantico per tutto il romanzo, ma il desiderio e l'amore platonico tra due ci viene raccontato in modo così appassionato che non può lasciare indifferenti.
Recensione *****
La parte iniziale è un po' lenta, ma dopo qualche capitolo il romanzo prende velocità. La storia tormentata di Denise e Octave è intensa e anche emozionante, lei così coraggiosa nella sua moralità e lui così cambiato dall'amore vero. Tra i due non succede nulla di romantico per tutto il romanzo, ma il desiderio e l'amore platonico tra due ci viene raccontato in modo così appassionato che non può lasciare indifferenti.
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