Elliot porta nuovamente in libreria un classico inglese ovvero "Mary Barton " di Elizabeth Gaskell. In questa sua prima opera del 1848, Elizabeth Gaskell narra una lunga e tortuosa storia d'amore tinta di nero da un efferato omicidio, di cui fino all'ultimo non si conoscerà il colpevole, affrontando i drammatici problemi della lower class inglese, insieme a pregiudizi e timori che segnarono un'epoca. A Manchester, negli anni dell'Inghilterra vittoriana, vivono due famiglie proletarie: i Barton e i Wilson. Mary Barton, orfana da poco della madre, lavora come sarta, abita col padre John, fervido sostenitore dei movimenti sindacali, ed è corteggiata sia dall'onesto Jem Wilson che dal ricco Henry Carson. La volontà di emanciparsi economicamente e la paura di diventare una delle tante "donne perdute" del tempo portano Mary a non accettare l'affetto sincero di Jem per assicurarsi un matrimonio più solido con Henry. Una scelta che le coste...
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