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Oscar 2020 i vincitori, conferme e sorprese.

Questa notte a Los Angeles sono stati assegnati  gli Oscar 2020 .  L'Oscar per il miglior film è andato inastettatamente a Parasite , il primo film non in lingua inglese che vince l'abito Oscar. Oscar per i migliori attori protagonisti sono andati a Joaquin Phoenix per Joker e a Renée Zellweger per Judy . Quelli per i migliori attori non protagonisti sono andati invece a Brad Pitt per C'era una volta... a Hollywood e a Laura Dern per  Storia di un matrimonio. Parasite di Bong Joon-ho si è aggiudicato in totale 4 Oscar , migliore regia, film internazionale e miglior sceneggiatore originale. Il favorito 1917 ha preso solo Oscar tecnici ovvero miglior fotografia,  migliori Effetti visivi e Miglior Montaggio Sonoro. Joker oltre alla statuetta di Phoenix si aggiudica quella come miglior colonna sonora. La miglior canzone originale è "(I'm Gonna) Love Me Again" del film Rocketman. L'Oscar Migliore Film d'animazione è andato a Toy

"Dolittle" con protagonista Robert Downey Jr. dal 30 gennaio al cinema.

"Dolittle" , il film diretto da Stephen Gaghan con protagonista  Robert Downey Jr.,  è ispirato   da una serie di libri di Hugh Lofis  che avevano come protagonista un uomo che all'improvviso si trova ad avere la capacità di parlare agli animali. La storia è quella di John Dolittle (Robert Downey Jr.) un celebre ed eccentrico veterinario dell'età vittoriana. Dopo aver perso la moglie sette anni prima, l'eccentrico medico vive in solitudine dietro le alte mura della sua dimora Dolittle con un esercito di animali esotici a fargli compagnia. Ma quando la giovane Regina ( Jessie Buckley ) si ammala gravemente, Dolittle con riluttanza è costretto a salpare per un'epica avventura in un'isola leggendaria in cerca di una cura, ritrovando così il suo spirito e il suo coraggio mentre combatte vecchi avversari e scopre creature meravigliose. Il dottore nella sua ricerca è affiancato da un sedicente e giovane assistente ( Harry Collett ), e da un incredibil

"Via col vento" di Margaret Mitchell torna con una nuova traduzione in libreria. Recensione

Nel 1936  un romanzo vende negli Stati Uniti un milione di copie in sei mesi.  Nel 1937 vince il Premio Pulitzer e nel 1939 diventa il più grande successo nella storia del cinema americano, sto parlando di " Via col vento ". L'opera purtroppo unica di Margaret Mitchell, morta prematuramente, e uno dei più eclatanti casi editoriali mondiali.  Domani 30 gennaio torna in libreria l'edizione integrale di questo grande romanzo però in una nuova traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani che punta non solo a ripristinare la versione originale, ma anche a rinnovare la vecchia traduzione italiana che rilase al 1937, oggi terribilmente datata poiché vittima delle imposizioni linguistiche del fascismo.  I lettori di oggi quindi potranno godere pienamente grazie alla Neri Pozza di un romanzo leggendario, oscurato molte volte dal famoso film, che però dalla sua pubblicazione non ha mai smesso di appassionare e conquistare nuove generazioni. Recensio