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"Amy Snow" di Tracy Rees

  Amanti del romanzo storico? Amanti del romanzo Vittoriano? Amy Snow di Tracy Rees è il libro per voi. Hertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni. L’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto. E a Amy non resta che svanire come un’orma che si discioglie nella brina. Era stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. L’aveva vista agitarsi nella neve, minuscola neonata con la pelle fredda come gelatina di fragole, piccolo essere glabro e azzurrino abbandonato ai margini di una foresta inospitale. L’aveva battezzata Snow, perché era piena di neve, e Amy, pe

"La pietra di Luna" di Wilkie Collins.

La Fazi Editore porta nuovamente in libreria  "La pietra di Luna" di Wilkie Collins. La pietra di Luna , prezioso e antico diamante giallo originario dell’India, dopo una serie di avventurose vicissitudini sopportate nel corso dei secoli, giunge in Inghilterra e viene donata a una giovane nobildonna di nome Rachel Verinder nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Il gioiello, di valore inestimabile, scompare in circostanze misteriose quella notte stessa e un famoso investigatore, il sergente Cuff, viene incaricato di ritrovarlo. L’indagine, per quanto accurata, non porta ad alcun risultato e causa, anzi, sgomento e confusione sia tra i membri della famiglia Verinder che nella servitù. Il romanzo, in cui tutti i personaggi sono apparentemente innocenti ma allo stesso tempo possibili colpevoli, si sviluppa seguendo le sorti della pietra di Luna, in un groviglio di eventi drammatici raccontati, di volta in volta, dai diversi protagonisti. A fare da sfondo a questo giall

"Belgravia" di Julian Fellowes

1815, Bruxelles. Tre giorni prima della battaglia di Waterloo che decreterà la caduta dell’impero napoleonico, la Duchessa di Richmond dà un ballo di gala per celebrare il coraggio del Duca di Wellington e dei suoi ufficiali, posti a difesa della città assieme all’esercito prussiano. Poco dopo la mezzanotte, arriva la notizia che l’esercito di Napoleone ha superato la frontiera e gli inglesi lasciano la festa per riunirsi alle truppe. A Sophia Trenchard, i cui genitori James e Anne Trenchard si sono arricchiti enormemente durante la rivoluzione industriale e sono entrati da poco nei salotti buoni dell’alta società, della guerra non interessa granché. Lei pensa solo a Edmund Bellasis, figlio ed erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna. Ancora non può sapere, che quella notte accadrà un evento che cambierà per sempre il resto della sua vita... Venticinque anni dopo, nel 1840, i Bellasis, conti di Brockenhurst, vivono a Belgravia, un nuovo quartiere di Londra costr